PREMESSE AUTOFATTURAZIONE TD16 REVERSE CHARGE INTERNO
In merito all’abolizione dell’esterometro, da luglio 2022 scatterà l’obbligo di fatturazione elettronica, per operazioni attive e trasmissione autofatture, operazioni di integrazione IVA relative agli acquisti dall’estero, tramite emissione documenti SDI TD17, TD18 e TD19.
Per quanto riguarda il reverse charge interno e quindi non verso l’estero il problema non si porrà, in quanto per questo tipo di fattura, emesse con codifica IVA N6.x a secondo del settore  interessato, non è prevista alcuna specifica disposizione per una loro necessaria integrazione elettronica, a mezzo di emissione documenti SDI TD16.
In alcune circostanze, rare, alcuni consulenti fiscali evidentemente per funzioni interne al software da loro usato, dall’inizio dell’anno propongono di emettere autofatture tipo “TD16” per eseguire una serie di scritture contabili, sempre unicamente lato loro programma di contabilità. In questo caso probabilmente il loro software veicola verso SDI tali fatture, che chiaramente vengono  riscaricate da PIGAE dallo SDI insieme alle altre fatture fornitori, creando chiaramente confusione in quanto non vanno assolutamente considerate da un punto di vista gestionale.

GESTIONE FATTURAZIONE ELETTRONICA CICLO PASSIVO – REVERSE CHARGE INTERNO ELETTRONICO
– In fase ricezione fatture SDI, il sistema rileva le fatture:
** TD16 Integrazione fattura reverse charge interno **
Queste fatture in genere vengono generate dal programma di contabilità del proprio consulente per motivi contabili (giroconti IVA e dipende dal tipo di programma)
Questi documenti una volta scaricati tramite la solita opzione ricezione flusso SDI, vengono evidenziati in rosso tramite il numero del documento, nei parametri di ricerca è disponibile una CheckBox (spunta) che permette la sola estrazione di questa tipologia di documenti ed una volta visualizzati rimane possibile eliminarli CONSULTARSI CON IL PROPRIO CONSULENTE !

GESTIONE FATTURAZIONE ELETTRONICA CICLO ATTIVO
– In fase generazione XML ora rimane possibile allegare più file oltre l’eventuale copia cortesia, con il solito limite dei 5 Mb. per singolo allegato.

GESTIONE MOVIMENTI COMMESSA
– In fase interrogazione movimenti riepilogata per Firma, dopo aver estratto i documenti in base ai parametri impostati, l’opzione inserita con il precedente Fix di marzo è stata potenziata.
Ora dopo aver selezionato i documenti viene eseguito il controllo dei documento con esposizione già pagato, da pagare scaduto e da pagare da scadere.

PROGRAMMI UTILITA’ SISTEMA
Nell’azzeramento movimenti depositi ora rimane possibile eliminare i movimenti presenti ed eseguiti fino alla data immessa ( prima veniva azzerato completamente il deposito)